mercoledì 11 febbraio 2015

ANTONIO BOSCARDIN E LE ACQUE, COLORATE, DEL CHIAMPO

Se il torrente Chiampo potesse raccontare la sua storia direbbe che ci fu un tempo in cui cambiava colore. Rosso, blu, viola, verde.....un variopinto avvicendarsi di scarichi colorati delle industrie della valle. Principalmente concerie e lavorazioni marmi, ma non solo. Ma il Chiampo non parla, per lui lo ha fatto un insegnante di applicazioni tecniche della scuola media di Arzignano, Antonio Boscardin, che negli anni settanta portò i suoi alunni su e giù per il torrente, a fotografare, filmare, prendere appunti, misurare ph e solidi sospesi. Un opera corale raccolta annualmente in una dispensa ciclostilata gli "Gli appunti sull'inquinamento della Valle del Chiampo" che dal 1974 al 1980 hanno raccontato la storia, tormentata, del torrente Chiampo, e dei suoi colori. Ora il Chiampo è trasparente, ma vale la pena di ricordare ancora Antonio Boscardin, le sue battaglie, il suo insegnamento, la sua strardinaria dedizione alla valle. Lo ha voluto fare il Comune di Chiampo, venerdì 13 febbraio, con un serata di racconti, immagini, testimonianze.