martedì 25 febbraio 2014

FACCIAMO IL BILANCIO, 2014

Ultimi passaggi nelle commissione del bilancio di previsione 2014 della Regione Veneto. La discussione in aula è prevista la prossima settimana, a partire dal mercoledì delle ceneri (forse un segno dei tempi...). La proposta di bilancio vale 13,1 miliardi di euro, 77% di spesa corrente, 18,5% di investimenti e 4,5% di rimborso di mutui e prestiti. Come sempre la sanità assorbe la maggior parte della spesa corrente, 8,7 miliardi, a seguire gli interventi sociali (861 milioni, di cui buona parte provenienti dal fondo sanitario) e quindi la mobilità (772 milioni per ferrovie regionali, trasporto su gomma e su acqua, Venezia). Del dibattito nelle commissioni emblematica la bocciatura della commissione sanità a fronte dell'incertezza di poter finanziare asili nido e scuole paritarie con le risorse del Fondo Sanitario, misura non consentita secondo i dirigenti della sanità e consentita secondo l'assessore ai servizi sociali. Poche ma decisive le richieste che abbiamo fatto in queste settimane: aumentare da 50 a 100 milioni di euro la dotazione per il piano di mitigazione del rischio idrogeologico, una priorità assoluta del Veneto. Il recupero pieno del fondo per la non-autosufficenza, che nella proposta della giunta viene decurtato di altri 14 milioni, la garanzia dei finanziamenti per adeguare il servizio ferroviario ai problemi nati con l'orario cadenzato, 20 milioni per i lavori socialmente utili e incentivi per l'assunzione di neo laureati  nelle imprese. La maggioranza è ostaggio delle sue divisioni, dal gruppo del PDL si sono formati quattro, dico quattro, nuovi gruppi consigliari, Zaia non si vede e non si sente.

Nessun commento:

Posta un commento