martedì 2 luglio 2013

LINEA VICENZA-SCHIO: DECISIONI DA RIVEDERE, A RISCHIO QUALITÀ DEL SERVIZIO

Sulla linea ferroviaria Vicenza-Schio la Regione Veneto ha preso decisioni che mettono a rischio la qualità del servizio. Chiediamo all’Assessore Chisso di ripensarci, e proprio per questo ho lanciato questa mattina da Dueville un appello assieme a tutti i rappresentanti di alcuni dei Comuni interessati dalla tratta ferroviaria.
Con il nuovo orario cadenzato ci sarà una riduzione delle corse, da 23 a 17 durante i giorni feriali, ridotte ulteriormente a 7 nei giorni festivi. L’ultima corsa prevista da Vicenza a Schio sarà quella delle 18.40! In questo modo diventerà improponibile l'uso combinato di treni regionali e Frecce per andare a Milano o Venezia in giornata. Un’altra problematica riguarda le coincidenze: ad esempio il regionale veloce per Verona con il nuovo orario partirà 1 minuto dopo l'arrivo del treno da Schio, mentre per il tragitto da Schio a Padova, di 68 chilometri, serviranno 69 minuti.
C’è un problema generale di impostazione. Non solo le risorse regionali per il traffico pendolare sono scarse e in calo, ma in più manca qualsiasi sforzo di coordinamento e integrazione tra gli orari del trasporto ferroviario e gli orari e le linee del trasporto su gomma, malgrado entrambi siano contribuiti da fondi regionali. Questo accade anche a Vicenza, dove le Ftv non si interfacciano minimamente con le Ferrovie dello Stato.
Concorde l'assessore del Comune di Dueville Michele Cisco, che a nome di tutti i presenti dichiara: "Troviamo sbagliato l’approccio della Regione perché si colpiscono studenti e lavoratori. La politica dovrebbe semmai incentivarli e sostenerli, anche premiando il ricorso a mezzi di trasporto sostenibili. Come amministrazioni locali, da Schio a Vicenza, siamo tutti concordi sulla necessità di ammodernare la linea, realizzando un orario cadenzato di stampo europeo, con passaggi frequenti e coincidenze ben programmate".

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