sabato 30 giugno 2012

SEI ANCORA TRA I VIVI? STRANE COINCIDENZE METEOSTORICHE

Venerdì 29 giugno "fu il giorno più caldo di quell'estate. .....l'aria era così pesante e umida che riuscivamo a stento a respirare..un sole implacabile ardeva sopra le nostre teste". Lo ricordò Elisabetta Cerruti, moglie dell'ambasciatore italiano a Berlino. Quel venerdì sera Hitler raggiunse l'Hotel Dreesen a Bad Godesberg, lo raggiunse anche Goebbels. Intorno alla mezzanotte pure Himmler si mise in contatto con il Fuhrer via telefono. Nella notte Goebbels chiamo Goring, gli comunicò la parola d'ordine. La notte dei lunghi coltelli era iniziata. Sabato 30 giugno, ancora una giornata eccezionalmente calda, a Berlino e in altre città tedesche, centinaia di "ribelli reazionari che stanno venendo meno al giuramento di fedeltà nei suoi (il Fuhrer) confronti....saranno "annientati implacabilmente", come ebbe a dichiarare Goebbels. Fu l'inizio della fine, lo scatenarsi progressivo del male. I giorni successivi un'espressione si diffuse in città quando due si incontravano per strada: "lebst du noch?", vale a dire "sei ancora tra i vivi?". Era il 1934. Per una strana coincidenza, dentro il caldo di questo 30 giugno stò leggendo "Il giardino delle bestie" di Erik Larson, una ricostruzione del clima, storico oltre che metereologico, di quei tremendi anni '30 a Berlino, sulla base, soprattutto, delle memorie dell'allora ambasciatore americano  William E.Dood e di altri fonti degli archivi diplomatici. Semplici sovrapposizioni storico/climatiche.

giovedì 28 giugno 2012

VENETO SVILUPPO: BENE NOMINA CATTELAN, FIGURA GIOVANE E COMPETENTE

Finalmente si chiude un periodo di stallo che durava da troppo tempo. E con nomine come quella di Giovanni Cattelan si chiude nel modo migliore perché si è scelta una figura nuova, giovane e competente. Mi sento di esprimere piena soddisfazione per la nomina del consulente d’impresa di Thiene Cattelan in Veneto Sviluppo. Avevo personalmente avanzato e sostenuto questo nome. Il consenso ricevuto anche dalle altre forze politiche è il riconoscimento della bontà di una scelta fatta nel segno della competenza, al di là delle appartenenze politiche. Un segno di responsabilità ancor più importante visto il ruolo strategico che Veneto Sviluppo può e deve svolgere per le imprese venete in questo periodo di crisi.
Direttore finanziario presso Sacme Spa, Giovanni Cattelan è anche nel Consiglio di Amministrazione di Dimap Srl ed è procuratore presso Isochemicals Srl.


venerdì 22 giugno 2012

NUOVO PIANO SOCIOSANITARIO: VIA LIBERA IN CONSIGLIO

Il Veneto ha un nuovo piano socio-sanitario dopo 16 anni e questo è comunque un bene. Con 30 voti a favore (PDL e Lega), 19 contrari (PD, IDV, Fed.Sinistra, Verso Nord)) e 3 astenti (UDC) mercoledì scorso il Consiglio regionale ha licenziato il provvedimento. Alcune lacune siamo risuciti a colmarle, altre no. Restano nel piano buchi spaventosi come quello sul sociale, dovuti alle divisioni tutte interne alla maggioranza, che rischiano di rendere ingestibile il piano per il futuro.
La nostra azione in commissione prima e in Consiglio dopo ha portato a sostanziali modifiche. Se il Veneto avrà calcolo dei costi e dotazioni standard già dal 2014 è anche e soprattutto merito nostro. Così come merito del PD è  la definizione delle rette indicative per le strutture residenziali e semiresidenziali, oppure l’affidamento dei servizi sociosanitari al terzo settore, solo per fare alcuni esempi.
Nonostante il nostro contributo al miglioramento, rimane insufficiente l’intero impianto del comparto sociale, dove mancano definizioni chiare dei livelli essenziali di assistenza sociale e nessun maggior rilievo è stato attribuito alle conferenze dei sindaci.  Se la parola d'ordine del nuovo piano piano è "meno ospedale, più territorio", senza una chiara definizione dei servizi essenziali e garantiti e un ruolo di co-protagonisti delle comunità locali e dei loro rappresentanti (i sindaci),  la crescita dell'assistenza territoriale rimane un'incognita. Così anche la risposta alla non autosufficienza è rimasta ancorata a un sistema (le impegnative idividuali) che ha mostrato tutti i suoi limiti.  Proprio qui  abbiamo avvertito le maggiori tensioni interne alla maggioranza, quelle stesse che ci fanno temere sulla capacità di garantire in futuro la sostenibilità della nuova programmazione. Ora tocca alle schede opedaliere e territoriali, il passaggio forse più difficile perchè dalle intenzioni si passerà ai fatti.

venerdì 15 giugno 2012

NUOVO PIANO SOCIOSANITARIO: ULTIME BATTUTE IN SERATA

Giornata intensa di discussione e votazioni sugli oltre 200 emendamenti presentati sul testo del nuovo piano sociosanitario. Alcuni rapidi risultati:
-la maggioranza si divide sugli emenendamenti presentati dall'assessore alla sanità Luca Coletto. Bocciati dall'aula i tentativi di riportare in giunta la nomina del segretario regionale e la definizione delle schede ospedaliere e territorioriali, per le quali rimane il parere vincolante della V commissione;
-bocciate le ULSS provinciali;
-accolto il nostro emendamento per il superamento della spesa storica. Definizione delle dotazioni standard, dei costi standard e riparto su criteri omogenei per tutti dal 2014;
-accolto nostro emendamento sulla definizione delle rette di riferimento per le strutture residenziali e semiresidenziali, ma la cosa non è piaciuta all'assessore al sociale Remo Sernagiotto che ha chiesto, e purtroppo ottenuto, la bocciatura dell'intero articolo sulla programmazione delle strutture territoriali. Un bel problema che non so come rimedieranno;
-bocciati i dipartimenti provinciali per la prevenzione e i servizi veterinari che rimangono a dimensione aziendale;
-bocciata la  nostra proposta di definire i livelli essenziali dei servizi sociali.
L'intesa tra Lega e PDL è in crisi conclamata, volto nero per il presidente Zaia. 

martedì 12 giugno 2012

PIANO SOCIOSANITARIO: DAL PD EMENDAMENTI QUALIFICANTI, INDISPENSABILE FISSARE STANDARD DELLE PRESTAZIONI NEL SOCIALE

Domani, 13 giugno, il Piano Socio Sanitario approda in Consiglio Regionale. Per il Pd la priorità è definire in modo chiaro i livelli standard delle prestazioni da erogare sul territorio e nel sociale.
Questa è la linea del partito: su 187 emendamenti presentati sino ad oggi, il Pd ne ha firmati 52. Si tratta di emendamenti qualificanti. Dopo 16 anni di attesa, in cui al Veneto è mancato qualsiasi strumento di pianificazione socio-sanitaria, vogliamo scongiurare il rischio che si discuta delle risorse separatamente dal livello dei servizi.
Non possiamo però nascondere un timore: siamo di fronte ad un passaggio decisivo. Noi siamo determinati ad andare sino in fondo, per migliorare il progetto presentato dalla maggioranza. Il nostro timore è che le divisioni nel campo del centrodestra paralizzino la discussione a pochi metri dal traguardo finale. Perciò resteremo vigili.

giovedì 7 giugno 2012

PIANO SOCIOSANITARIO: COSÌ NON VA, PONIAMO DUE TEMI DECISIVI

In commissione abbiamo fatto un grandissimo lavoro per garantire i servizi sul territorio e i risultati ci hanno premiato. Ma ci sono ancora due temi decisivi che vogliamo porre sul tavolo: la questione dei livelli minimi di assistenza sociale e gli strumenti di governo finanziario per le risorse. Dico questo in quanto membro della V commissione sanità e alla vigilia del ritorno in consiglio atteso per martedì prossimo del piano socio-sanitario licenziato dalla commissione.
È stato fatto un buon lavoro ma c’è ancora da fare e si può fare meglio. Non dobbiamo dimenticare che senza gli strumenti per la gestione delle risorse finanziarie il piano non trova sostenibilità e si corre il rischio che il finanziamento sul territorio non sia più equo.

10 GIUGNO: PELLEGRINAGGIO CIVILE NEI LUOGHI DELLA RESISTENZA

ATTENZIONE: RINVIATA A DOMENICA 17 GIUGNO
L’Istituto di Ricerche Storiche sulla Resistenza organizza per domenica 10 giugno un “pellegrinaggio civile” sui luoghi dei Piccoli Maestri, sulla base di un progetto curato da Paolo Lugo e Carlo Pressotto. Saranno in tanti a salire sull’Altopiano di Asiago per onorare la memoria dei giovani caduti combattendo per la libertà nell’estate del 1944, guidati da Antionio Giuriolo di cui ricorre il centenario dalla nascita.
Si è scelto di raccontare la Resistenza, andando a riscoprirla nei luoghi dove si è combattuto per la liberta. Non basta più custodire il ricordo di chi ha dato la vita per la libertà. Dopo oltre 70 anni da quei fatti è ormai necessario diffondere in modo nuovo quel patrimonio preziosissimo di valori che sono alla base della nostra Repubblica.
Il programma prevede il ritrovo alle 9.00 a i Gallio in località Campomulo ; la partenza è prevista alle 9.30 col car sharing per l´avvicinamento. Alle 10,15 alla Fontanella del Mosciar sono previste alcune letture da “Piccoli Maestri” di Meneghello; alle 10,45 a Malga Fossetta ancora letture da Mario Rigoni Stern e Luigi Meneghello; alle 12 sull´innesto del sentiero Cai letture da Mario Rigoni Stern; alle 12.45 a Selletta dell´Isidoro lettura da Mario Rigoni Stern e concerto d´archi degli studenti del liceo classico musicale Pigafetta.
Pranzo al sacco e ritorno a Campomulo per le 14.00. Le letture saranno coordinate dagli attori de La Piccionaia - I Carrara - Teatro Stabile di Innovazione
È richiesta una prenotazione elettronica da inviare a info@istrevi.it, pupillo.giuseppe@fastwebnet.it.
In caso di maltempo l´iniziativa verrà spostata a domenica 17 giugno. Al progetto aderisce anche l’associazione Arzignano Futura, nell'ambito della rassegna DisSensi 2012 - Resistenze.

martedì 5 giugno 2012

DISSENSI 2012- RESISTENZE

Si apre sabato 9 giugno Dissensi 2012, dentro la fabbrica SICIT di Chiampo. Una industria che lavora i sottoprodotti della conceria (c'è qualcosa di peggio nell'immaginario collettivo?) che ospita negli spazi produttivi, tra silos di acciaio, tubi, valvole, reattori,  il contemporaneo della musica e della poesia. Cinque percussionisti dell'ensemble del Conservatorio di Padova e Vitaliano Trevisan che legge testi di Andrea Zanzotto. Poi seguiranno altri tre appuntamenti: sulle orme del capitano Toni Giuriolo sull'altopiano di Asiago, i salmi di David Maria Turoldo e infine l'incontro tra Gabriele Vacis e Luigi Meneghello. Tutte resistenze, vite che si oppongono al naufragare dei tempi, voci fuori dal coro.



DISSENSI 2012 PROGRAMMA

lunedì 4 giugno 2012

LA CORSA DI MATT

Matt corre i 400 metri piani. Come i suoi compagni di una scuola elementare in Ohio. Ma questi quattro minuti, che a lui saranno sembrati interminabili, hanno dentro una tale forza da sovrastare ogni forza atletica. Qui l'atletica centra poco, centra piuttosto un modo di intendere lo stare nel mondo. Quel modo che con/divide il proprio destino con quello degli altri. E in questo condividere ogni differenza, anche la più evidente e drammatica, scivola dietro la scena. Almeno per l'interminabile tempo di quattro minuti. Ma è un'eternità.