lunedì 5 marzo 2012

FERROVIA DELLA VALSUGANA: IL VENETO FACCIA LA SUA PARTE

50 milioni di euro per elettrificare la linea ferroviaria della Valsugana. Queste le risorse necessarie secondo il vicepresidente della provincia di Trento Pacher, per poter dare funzionalità alla tratta. In pratica serve realizzare quattro sottostazioni di distribuzione dell'energia elettrica, una ogni 20 chilometri. Il tratto trentino ne richiede quattro: una a Trento, una a Levico, una a Borgo e una a Primolano.
Ognuna di esse costa sugli 8 milioni di euro, per cui 32 milioni sono necessari solo per la fornitura di energia elettrica a 13.000 volt di corrente continua.Poiché Bassano ha già la sua sottostazione di energia elettrica, la tratta da Primolano-Bassano non necessita altro che della linea aerea (i fili). Il che fa sperare che la Regione Veneto sia disponibile a mettere quanto serve per completare l’elettrificazione della tratta di sua competenza, senza la quale non avrebbe senso neppure quella trentina. Non è pensabile che i passeggeri debbano cambiare treno a Primolano per proseguire il viaggio della Valsugana. Nel frattempo il trentino ha stanziato quasi 32 milioni per sistemare alcune stazioni.
Il Veneto farà la sua parte?

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