giovedì 1 dicembre 2011

LE EMITTENTI LOCALI PATRIMONIO DELL’INFORMAZIONE DA SALVAGUARDARE

Si poteva dimostrare un po’ più di attenzione in fase di programmazione visto che tutti concordano sull’importanza delle TV locali. Il passaggio al digitale non è stato accompagnato da una adeguata azione della Regione. La risposta datata 22 novembre all’interrogazione del 6 ottobre presentata da me e dal collega consigliere Ruzante sui fondi destinati alle emittenti locali è stata a dir poco deludente.
La Regione fornisce dei dati interessanti che evidenziano il calo complessivo dei trasferimenti al settore da parte dello Stato. Gli stanziamenti del Ministero si sono quasi dimezzati per il Veneto tra 2008 e 2010, passando da 15.985.000 euro a soli 8.694.341 euro. La risposta contiene i dettagli del riparto per le diverse emittenti venete, la cui condizione è aggravata dal calo delle pubblicità e dagli investimenti sostenuti per il passaggio da sistema un sistema analogico di trasmissione al digitale terrestre. Alcune regioni hanno cercato di far fronte alla situazione ricorrendo ai finanziamenti europei per il sostegno all’informazione locale. Questa ipotesi risultava impossibile per la Regione del Veneto, perché i fondi UE erano stati destinati ad altri interventi. Speriamo che, in vista della prossima finanziaria, la Regione si doti innanzitutto di lungimiranza e assicuri per tempo le risorse necessarie a garantire il servizio di pubblica informazione.

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