giovedì 1 dicembre 2011

ERRORE SMANTELLARE LA FERROVIA VI-SCHIO, I SINDACI FACCIANO QUADRATO

La decisione di Trenitalia di chiudere la biglietteria della stazione ferroviaria di Schio penalizza pesantemente un sistema ferroviario regionale e provinciale già inadeguato alle esigenze dei pendolari. A farne le spese saranno principalmente Thiene e Schio, due nodi importanti i cui collegamenti col capoluogo berico saranno sempre più difficili. Il consigliere regionale PD Giuseppe Berlato Sella ed io abbiamo risposto a questa decisione con una lettera-appello rivolta ai sindaci del territorio interessato.
Chiudere la biglietteria a Schio e ridurre gli orari della stazione di Thiene permetterà un risparmio modesto a fronte di un danno sociale enorme, con aumento del rischio per la sicurezza dei viaggiatori. Quello scelto dalla Regione e da Trenitalia è un modo di procedere inaccettabile e francamente incomprensibile, che renderà ancora più difficili i collegamenti tra i diversi comuni e il capoluogo berico. Si tratta di una scelta che va nel senso opposto a quanto chiediamo da tempo: un trasporto ferroviario metropolitano regionale. Il territorio vicentino e il Veneto presentano un ritardo strutturale nella mobilità che richiederebbe interventi di potenziamento delle linee ferroviarie minori e degli snodi locali. Per questo noi interverremo in tutti i modi per scongiurare l’ulteriore smantellamento di un settore già ampiamente in stato di emergenza. E chiediamo a tutti i sindaci interessati dei comuni interessati dalla vicenda di sostenere la nostra battaglia lanciando un segnale alla Giunta regionale.

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