mercoledì 26 ottobre 2011

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: NON POSSIAMO PIU' ASPETTARE L'ASSESTAMENTO DI BILANCIO

La situazione si sta facendo difficile. Senza assestamento di bilancio il trasporto pubblico non vedrà un euro, ma senza fondi non si arriva al 2012.
Il ritardo nell’approvazione del cosiddetto “assestamento di bilancio” da parte della Regione non lascia spazio a interpretazioni: sta creando uno tsunami dentro al mondo del trasporto pubblico regionale, da mesi in attesa di uno stanziamento che possa garantire la prosecuzione del servizio almeno per l’anno prossimo.
Il trasporto pubblico locale ha già subito il taglio dell’11% dei trasferimenti per l’anno in corso e per l’anno prossimo ci si attende un taglio del 20%. I sindacati ci hanno mostrato alcuni dati preoccupanti: nella sola provincia di Vicenza il trasporto urbano ha subito una contrazione del 5%, mentre a livello extra urbano la contrazione sale al 10%. Questi dati impressionano se li trasformiamo in kilometraggio “tagliato” per contenere i costi: parliamo di 500 mila km per la rete urbana e 1,7 milioni di km per la rete extraurbana. I sindacati chiedono 30 milioni a titolo di urgenza per fronteggiare la crisi e riassestare i servizi; la Regione ne ha promessi 10, quanto nelle sue possibilità, ma da approvare in sede di assestamento di bilancio. Oramai è ottobre e dell’assestamento non si vedono tracce all’orizzonte. Ciò rende la situazione estremamente grave e complicata: il gruppo regionale del PD ha chiesto con voce unanime l’immediata approvazione dell’assestamento di bilancio, che ci auguriamo sia finalmente percepito come una reale urgenza.

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