lunedì 24 ottobre 2011

EX GIL: VENDERE A CHI E VENDERE COME?, LA REGIONE DOVREBBE PRIMA CHIARIRE

A seguito dell’inserimento da parte della Regione dell’ex area GIL nel piano di dismissioni patrimoniali appena presentato, prima di vendere ci sono diverse cose da chiarire e la Regione dovrebbe dare delle risposte.
Penso che dovremmo spostare l’ordine del problema: stiamo parlando di una struttura, l’ex Gil, dove sono stati investiti una valanga di soldi per rimettere in uso una struttura enorme nel cuore del centro urbano di Vicenza. Non abbiamo praticamente fatto a tempo a vedere i risultati che l’obiettivo prioritario individuato dalla Giunta è già quello della vendita. Una vendita gravata da “molti se e molti ma” visto che si era concordemente scelto di condere lo stabile in comodato d’uso a 99 anni alla Fondazione Studi Universitari. Si tratta di un elemento piuttosto rilevante ai fini di una possibile vendita, come già notato da alcuni membri della maggioranza in Regione, e penso che prima di una passo decisivo la Regione dovrebbe perlomeno coinvolgere la Fondazione Studi Universitari, la Provincia e il Comune di Vicenza.
La vicenda appare poi viziata dai confronti politici interni all’area di maggioranza: un consigliere regionale di maggioranza, presidente della Commissione Bilancio, contro un assessore regionale, all’Istruzione, che ha molto più il sapore dello scontro politico in campo aperto che non del ragionamento finanziario e urbanistico sul possibile sviluppo della struttura universitaria e del centro cittadino.

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