giovedì 22 settembre 2011

STATUTO REGIONALE: SERVONO POCHE REGOLE MA CHIARE

Cosi com’è la bozza di statuto presentata dalla maggioranza non può funzionare. La manovra economica ha cambiato le carte in tavola e ora bisogna rivedere il testo voluto dalla maggioranza. La nostra proposta si articola in 4 momenti: riduzione del numero di consiglieri a 50, seguendo quella logica di contenimento della spesa richiesto nella manovra di agosto; eliminazione del vitalizio e introduzione di un tetto massimo di 2 mandati per i consiglieri, riducendo così sensibilmente le spese e garantendo una politica che sia impegno di rappresentanza e non di poltrona; infine l’introduzione di nuove regole, trasparenti, per la nomina dei collegi di revisori all’interno delle società partecipate, in nome di una politica di correttezza e non dispensatrice di favori. Questi sono gli emendamenti che abbiamo presentato oggi allo statuto, 4 semplici principi per rendere lo statuto uno strumento di garanzia e non un confuso insieme di precetti e vincoli.


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