lunedì 28 febbraio 2011

Si potevano prevedere le rivoluzioni del maghreb?

E' opinione comune dei commentatori di fatti internazionali che i sommovimenti che stanno interessando Algeria, Tunisia, Egitto e perfino la Libia non fossero prevedibili. Il Sole 24 Ore di ieri riporta una bella intervista al demografo francese Emmanuel Todd, che sulla base di dati come il tasso di fecondità, il tasso di scolarizzazione, il comportamento matrimoniale, aveva evidenziato fin dal 2007 come in questi stati fosse in atto una rapida "occidentalizzazione". A dispetto dell'immagine di stati "islamici", che si continua a voler loro attribuire, i comportamenti sociali mostrano invece una rapida e sotterranea transizione ai modelli europei: pochi figli per donna, aumento del tasso di scolarizzazione, diminuzione dei matrimoni "condizionati" dalle tradizioni. Una chiave di lettura per niente scontata ma molto più utile per capire quanto sta succedendo.

http://lararicci.blog.ilsole24ore.com/2011/02/si-potevano-prevedere-le-rivoluzioni-nel-mondo-musulmano.html

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