lunedì 28 febbraio 2011

Si potevano prevedere le rivoluzioni del maghreb?

E' opinione comune dei commentatori di fatti internazionali che i sommovimenti che stanno interessando Algeria, Tunisia, Egitto e perfino la Libia non fossero prevedibili. Il Sole 24 Ore di ieri riporta una bella intervista al demografo francese Emmanuel Todd, che sulla base di dati come il tasso di fecondità, il tasso di scolarizzazione, il comportamento matrimoniale, aveva evidenziato fin dal 2007 come in questi stati fosse in atto una rapida "occidentalizzazione". A dispetto dell'immagine di stati "islamici", che si continua a voler loro attribuire, i comportamenti sociali mostrano invece una rapida e sotterranea transizione ai modelli europei: pochi figli per donna, aumento del tasso di scolarizzazione, diminuzione dei matrimoni "condizionati" dalle tradizioni. Una chiave di lettura per niente scontata ma molto più utile per capire quanto sta succedendo.

http://lararicci.blog.ilsole24ore.com/2011/02/si-potevano-prevedere-le-rivoluzioni-nel-mondo-musulmano.html

venerdì 25 febbraio 2011

Mameli rivisto e corretto

Intervenendo a una assemblea di studenti di scuole superiori dedicata ai temi della gestione dell'acqua, il maestro Bepi De Marzi ha proposta questa rivisitazione dell'inno di Mameli, con titolo in lengua veneta (che sappiamo molto amata dallo stesso). Da leggere e provare a cantare, sorridendo.....

Federaismo acoatico munisipae

(federalismo acquatico municipale)

di Bepi De Marzi

con il tacito consenso di Goffredo Mameli

Fradei de Vicensa, /Vicensa se sveia

co’ l’acqua in garage / che fa meraveia.

Dov’è la Vittoria / indo’ zela sta dona?

La bela ze a Roma /sentà e ben pagà.

Bunga-bà/bunga-bà.

Bunga bunga/bunga-bà

Fradei de Vicensa, /Vicensa se sveia

co’ l’acqua in garage / che fa meraveia.

Dov’è la Vittoria / indo’ zela sta dona?

La bela ze a Roma /sentà e ben pagà.

Andemo zo in corte: /le acque ze morte,

le acque ze morte!/ te frega? Mi no!

Andemo zo in corte: /le acque ze morte,

le acque ze morte!/ te frega? Mi no!

Ciò.

giovedì 24 febbraio 2011

BUONA NOTIZIA LE DIMISSIONI DI SIGNORIN

Le dimissioni di Massimo Signorin, indagato per evasione fiscale, sono una buona notizia per la città di Arzignano. È un segno di rispetto per l’indignazione generale degli arzignanesi e un primo passo di riscatto a cui spero ne seguano altri in futuro. La rispettabilità di Arzignano è stata offesa. E sulle dichiarazioni rese da Signorin alla stampa locale, che invitano a me a dimettermi, dico solo una cosa: Signorin non smette di buttare fango, come ha sempre fatto. Ora spero trovi il tempo almeno di compilare la denuncia dei redditi, come fanno tutti i cittadini normali e gli imprenditori onesti che pagano le tasse. E spero che non si tratti per lui di una prima volta.

sabato 19 febbraio 2011

MASSIMO SIGNORIN INDIFENDIBILE, IMMAGINE DELL'AMMINISTRAZIONE IRRIMEDIABILMENTE COMPROMESSA

Dopo la notizia appresa ieri dell'indagine nei suoi confronti per un'evasione fiscale di 500mila euro, il vice Sindaco di Arzignano Massimo Signorin è indifendibile e spero che il Sindaco abbia uno scatto di orgoglio, perché l’immagine dell’Amministrazione comunale è irrimediabilmente compromessa.
Come minoranza, avevamo chiesto le dimissioni di Signorin, quando nella trasmissione “Presa diretta” sostanzialmente argomentò la legittimità dell’evasione fiscale. Allora il Sindaco Gentilin lo difese. Lo farà ancora?
I cittadini sono attoniti, fuori dai confini del comune si guarda ad Arzignano come a un luogo dove la credibilità è fuggita da tempo e chi governa sembra disinteressato a farla ritornare.
Massimo Signor a «Presa Diretta» su Raitre (archivio)

giovedì 17 febbraio 2011

AUGURI A ZANZOTTO

Da oggi calano ancora le giornate
Su, alto alto tra fumi alti
e strinata valle di piogge lacrimarum vallis
O vagabonda immagine, instabile
inafferrabile colmo dell’anno
Midsummernight, negata, vasta sfasciata
e desueta, in povere arcaiche traduzioni
questo è il mio sogno
camminare per fili di traduzioni, arcaicità
verso Oberon, verso Titania
o errabondi folletti, falsificazioni
di questo da tanto correlato-solstizio
fermati inizio
fine non rotolarmi già fuori Midsummernight…

Così, parlando dei suoi novant'anni di vita in una lunga intervista a un quotidiano, Andrea Zanzotto ci regala un inedito. E vien voglia di riprendere in mano Conglomerati, l'ultima raccolta uscita nel 2009, ancora freschissima di formidabili suggestioni. Tanti auguri Andrea!


FOTOVOLTAICO: BENE L'IMPEGNO DELLA REGIONE, MA SBAGLIATO PRETENDERE GLI ONERI

L’impegno della Regione, ieri in Consiglio, a presentare entro la fine dell’anno il Piano per le energie rinnovabili è un passo sicuramente positivo. E corretta la moratoria, necessaria per evitare le speculazioni in atto in alcune zone agricole. Peccato invece per l’applicazione degli oneri sulle domande, un costo imposto ai cittadini che non condividiamo.
L’emendamento approvato, in parte frutto delle indicazioni proposte dalla minoranza, prevede che nelle more dei decreti ministeriali e fino all'approvazione dello stralcio del piano energetico regionale relativo alle fonti rinnovabili, da presentarsi entro il 31.12.2011, non sono autorizzabili impianti fotovoltaici a terra in area agricola con potenza superiore a 200 kw, impianti di produzione di energia a biomassa con potenza elettrica superiore a 500 kw e impianti alimentati a biogas e bioliquidi con potenza superiore a 1000 kw. Sono fatte salve le istanze di autorizzazioni di impianti fotovoltaici già presentate.
La giunta è autorizzata ad applicare gli oneri istruttori sulle domande pari allo 0,025 dell'investimento previsto. Una misura che il Partito Democratico non ha condiviso. Gli 88 mila euro di introiti previsti saranno un costo pagato da chi installa piccoli impianti, dato che le grandi installazioni sono sospese. E questo per noi è sbagliato.

lunedì 7 febbraio 2011

BILANCIO: REGIONE RIPRISTINI 20 MILIONI PER IL SOSTEGNO AI DISABILI

Nel bilancio regionale sono molte le cose da correggere. Ma una priorità è il sostegno al mondo della disabilità. Questa mattina ho partecipato a Vicenza all’incontro con alcuni rappresentanti delle forze politiche vicentini dal Comitato vicentino handicap ed è per questo che, a maggior ragione, mi vien da rilanciare la richiesta del Pd alla Giunta Zaia. Chiediamo, infatti, di recepire l’emendamento che ripristina 20 milioni di euro di finanziamenti per il sostegno al mondo delle disabilità. Purtroppo questo settore è stato colpito quanto gli altri, mentre doveva essere tutelato. Spero che nella discussione sul bilancio maturi lo spazio per una correzione di rotta. È giusto ottimizzare le spese e tagliare i costi inutili, ma gli sprechi del bilancio regionale sono altrove, non nel sostegno a chi ha bisogno.

domenica 6 febbraio 2011

IL BUON VECCHIO ZANZOTTO

«Quando parla la Lega sull’Unità d’Italia sento qualcosa di veramente repellente, perché si vuol far fare alla storia italiana dei passi indietro». È un passaggio di un videomessaggio che il poeta trevigiano Andrea Zanzotto ha consegnato alla Cgil di Treviso in occasione della ricorrenza del centesimo anniversario della presenza del sindacato in provincia. Il documento è stato proiettato nel corso di un incontro pubblico. «Mi sembrava impossibile - aggiunge Zanzotto - che potessero attecchire idee simili dopo nove secoli di sforzi per raggiungere l’unità di un Paese, un concetto estremamente complesso che va rispettato nel modo più completo». «La Lega - conclude il poeta trevigiano - non trova nella mia mente un posto giusto, anche se purtroppo non mancano delle ragioni per giustificarne l’esistenza»
Da corrieredelveneto.corriere.it

giovedì 3 febbraio 2011

TAGLIO TRASPORTI PUBBLICI LOCALI: LA REGIONE ASCOLTI GLI UTENTI

La Regione ascolti l’appello degli utenti e accolga l’emendamento del Pd sul Trasporto Pubblico Locale: questa è la richiesta mia e del mio collega consigliere regionale del Pd Giuseppe Berlato Sella.
Abbiamo voluto rispondere all’appello dei genitori vicentini, ovvero dei rappresentanti riuniti nel coordinamento interistituti, per comunicare il nostro impegno a sostenerne le ragioni. Oggi abbiamo incontrato anche i rappresentanti del sindacato. Per il trasporto pubblico locale mancano all’appello 107 milioni di euro. Dall’accordo Stato-Regioni possono arrivarne 38, ma anche così ne mancherebbero 40 per il trasporto ferroviario e 39 per il trasporto pubblico su strada.
Considerando che il Veneto subisce ormai uno stillicidio quotidiano di soppressioni nelle corse dei treni (50 al giorno su 600 in programma) e che le aziende dei trasporti hanno giudicato ancora troppo onerosi i tagli imposti dalla Regione, è chiaro a tutti che la linea proposta dalla Giunta Zaia è insufficiente e deve essere corretta. Invitiamo la maggioranza ad accogliere l’emendamento proposto dal Pd, che prevede di confermare i fondi al livello del 2010, rafforzando con 30 milioni di euro la dotazione per questo capitolo di bilancio.