mercoledì 31 marzo 2010

GRAZIE

E' stato un bel successo e una campagna elettorale entusiasmante, fatta di incontri, discussioni, nevicate, rincorse lungo la strade della provincia. C'è ancora tanta passione in questo Vicentino, tanta voglia di confrontarsi sulle idee e i progetti dentro e per il Veneto. Ora mi spetta di rappresentarla questa passione, di portarla a Venezia. A tutti coloro che l'hanno alimentata spetta di non tirarsi indietro, di continuare a stare dentro e per il Veneto. E a tutti loro va il mio grazie.


CONSIGLIO REGIONALE E COMPITI DI CHIMICA

"La nuova scommessa di Stefano Fracasso, 46 anni tra pochi giorni, è vinta. Nell’ Ovest vicentino ma, a sorpresa, anche a Vicenza città.  E in parte perfino nelle roccaforti, Schio e Bassano, dei suoi avversari. 
Così, dalla lista del Pd «dove tutti si sono spesi con grande generosità», sono parole del neo eletto consigliere regionale, l’altra notte è uscito il suo nome accompagnato dal successo di 9.246 voti. 
Fracasso, ex primo cittadino di Arzignano, la sua vittoria l’ha realizzato soltanto ieri mattina. È andato a letto in testa alle preferenze. Si è svegliato consigliere veneto del Pd. 
«È andata bene - commenta soddisfatto - Ho fatto una campagna intensa sul territorio, incontrando i cittadini e insistendo sulle idee. Proposte credibili nella misura in cui lo è chi le propone, chi dà garanzia. Credo che fare il sindaco ad Arzignano mi abbia aiutato in questo».
Dopo una mattinata ad accogliere complimenti c’è spazio per pensare ai futuri impegni. «In Regione, con l’avvento di Luca Zaia, si apre una nuova fase a cui guardo senza pregiudizio. Porterò a palazzo Ferro Fini idee di efficienza energetica e fonti rinnovabili, di trasporto metropolitano per la provincia. Per l’Ovest vicentino sosterrò il risanamento ambientale, il nuovo ospedale».
Fracasso aggiunge: «Martedì sarò regolarmente in classe, al liceo "Da Vinci", con una verifica di chimica. Credo che l’insegnamento e il ruolo di consigliere comunale siano compatibili con la nuova carica in Regione. Sono comunque aspetti che valuterò nei prossimi giorni».
Articolo di Luisa Dissegna sul Giornale di Vicenza di oggi, per più informazioni sui candidati eletti a Vicenza leggi qui

UN PO' DI DATI:
Totale preferenze: 9246 (il primo nella lista Pd, il terzo in tutto il Vicentino)
Preferenze Ovest Vicentino: 3850
Preferenze Arzignano: 2330
Preferenze Vicenza città: 1545
Preferenze Montecchio Maggiore: 857
Preferenze Valdagno: 408
Preferenze Chiampo: 313

martedì 30 marzo 2010

venerdì 26 marzo 2010

DOMENICA E LUNEDI' VOTA STEFANO FRACASSO

In Veneto si vota per l'elezione del Presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio Regionale domenica 28 marzo dalle ore 08.00 alle ore 22.00 e lunedì 29 marzo dalle ore 07.00 alle ore 15.00. Recati al seggio con un documento d'identità e la tessera elettorale (in caso di smarrimento, è possibile richiederla in questi giorni presso il proprio ufficio elettorale).
Se vuoi sostenermi, segna il simbolo PD e scrivi accanto "STEFANO FRACASSO".

Non è possibile segnare altri simboli di partito, altrimenti il voto è nullo. E' possibile praticare il voto disgiunto (cioè scrivere "Stefano Fracasso" indipendentemente dal candidato governatore votato).

mercoledì 24 marzo 2010

UN VOTO PER FAR GUADAGNARE IL VENETO

Ultimi giorni di campagna elettorale, ultimissimi. Spesso proprio i giorni della decisione, della breve riflessione prima di recarsi al seggio. E' stata una campagna elettorale strana, quasi in sordina, anestetizzata da polemiche nazionali e da un incomprensibile bavaglio messo all'informazione televisiva, anche pubblica. 
Nell'ultimo mese ho speso le mie idee e la mia passione per cercare di mostrare un volto diverso della politica, interessato alle idee, alle questioni della vita collettiva di una regione tanto importante quanto stranamente sottovalutata. C'è un Veneto non rassegnato che ha voglia di futuro, un Veneto che guarda l'orizzonte europeo come prospettiva di qualità della vita. In queste settimane l'ho incontrato anche in questa nostra provincia vicentina e, se vogliamo, possiamo dargli voce e rappresentanza.
Dipende anche da voi, da quanto volete scommettere sulla politica pur in questi tempi tristi. Io penso che valga la pena scommettere, per questo chiedo a tutti voi un voto per far guadagnare
futuro al Veneto.


Per approfondire le mie proposte per il Veneto, leggi qui.

martedì 23 marzo 2010

MONTECCHIO E I BAMBINI A PANE E ACQUA

Mi domando cosa stia diventando il Veneto dopo quello che sta succedendo a Montecchio Maggiore. Penso all'umiliazione dei bambini lasciati a pane e acqua, bambini a cui si fanno pagare i problemi e le colpe dei padri. Qualche mese fa davanti al municipio di Montecchio il sindaco ha fatto erigere una grande croce per via delle radici cristiane. Eppure mi pare che qualcuno dicesse di dar da mangiare agli affamati. C'è un limite che non va mai oltrepassato: quello della dignità umana, a cominciare dai bambini. Bambini che hanno risposto condividendo il loro cibo con i compagni "puniti". E' il Veneto di questi bambini quello che vogliamo, non quello dell'umiliazione.



giovedì 18 marzo 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/RIEPILOGO

Vicenza in metrò Il Veneto in Metrò è un'idea di una regione che fa rete, risparmia energia e tempo, connette punti vitali e diventa finalmente europea. (link)

Dall'energia il lavoro Per un Veneto che riduca del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020, portando la produzione da rinnovabili al 20% e promuovendo le attività economiche legate alla sostenibilità energetica. (link)

Un Veneto che fa scuola Dal sistema professionale, a quello tecnico, a quello liceale: il Veneto deve giocarsi tutto lo spazio di autonomia per difendere il suo sistema scolastico. (link)

Le Olimpiadi dentro casa Vogliamo le Olimpiadi nel 2020 per il Veneto, le vogliamo dietro casa: investimenti, ammodernamento delle infrastrutture, promozione del talento sportivo. (link)

Un Mondo nel Veneto  L'economia ha portato il mondo nel Veneto: per questo chiediamo la sicurezza della convivenza, la promozione della mediazione civica e della cittadinanza consapevole. (link)

Lo sguardo della montagna Lo sguardo dell'alpinista, lo sguardo del turista, lo sguardo di chi vive e lavora in montagna, che faccia del paesaggio della montagna una concreta opportunità di sviluppo "dolce". (link)

Produrre cultura Un generatore di cultura, di sapere, di opportunità di confronto con il pensiero contemporaneo, di anticipazione delle tendenze future: questo è lo spazio metropolitano che desideriamo. (link)

Una rete di tecnologia Vogliamo un Veneto che investe nella tecnologia, che crede nella tecnologia al servizio dell’uomo, che formi una rete che porti all’eccellenza nello sviluppo tecnologico. (link)

Costruire il talento Chi merita deve andare avanti. Premiare i migliori,  incentivare chi rischia, apprezzare i talenti a partire dalle nomine pubbliche. Chi merita avrà. (link)


domenica 14 marzo 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/9

COSTRUIRE IL TALENTO

Chi merita deve andare avanti. Premiare i migliori,  incentivare chi rischia, apprezzare i talenti a partire dalle nomine pubbliche.  Basta con la sanità dei politici, dei primariati e delle direzioni generali decise a casa del potente di turno. Chi merita avrà. Concorsi con commissioni indipendenti e autorevoli, per tutti, ovunque.


Le altre idee:

Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link) - Un Mondo nel Veneto (link) - Lo sguardo della montagna (link) - Produrre cultura (link) - Una rete di tecnologia (link)

giovedì 11 marzo 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/8

UNA RETE DI TECNOLOGIA

Vogliamo un Veneto che investe nella tecnologia, che crede nella tecnologia al servizio dell’uomo. L’eccellenza universitaria di Padova,  il polo della meccatronica di Vicenza, i parchi scientifici e tecnologici di Padova, Verona e Venezia, l’INFN di Padova e le agenzie della Regione: costruiamo una rete che porti il Veneto all’eccellenza nello sviluppo tecnologico.

 

Le altre idee:

Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link) - Un Mondo nel Veneto (link) - Lo sguardo della montagna (link) -Produrre cultura (link)

LE MIE IDEE PER IL VENETO/7

PRODURRE CULTURA

Un generatore di cultura, di sapere, di opportunità di confronto con il pensiero contemporaneo: questo è lo spazio metropolitano che desideriamo. Una regione che metta in rete i nodi di tante istituzioni culturali e formative (fondazioni, teatri, università...) e ne sappia rappresentare una identità moderna, proiettata alla contemporaneità. Che investa per intercettare quello che verrà, non quello che è stato, per calamitare talenti, per offrire alle nuove generazioni un generatore di occasioni.


Le altre idee:

Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link) - Un Mondo nel Veneto (link) - Lo sguardo della montagna (link)


sabato 6 marzo 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/6

LO SGUARDO DELLA MONTAGNA

Lo sguardo dell'alpinista, lo sguardo del turista, lo sguardo di chi vive e lavora in montagna. Uno sguardo che faccia del paesaggio della montagna una concreta opportunità di sviluppo "dolce": microproduzione di energia, conservazione della biodiversità, turismo sostenibile, cibo e cultura che incontrano i consumatori più attenti. Lo svantaggio della montagna veneta contiene le potenzialità di un suo futuro durevole: in montagna nasce la nostra "green economy.


Le altre idee:
Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link) -Un Mondo nel Veneto (link)

martedì 2 marzo 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/5

IL MONDO NEL VENETO

L'economia ha portato il mondo nel Veneto, migliaia di lavoratori stranieri che contribuiscono al benessere della regione. Noi vogliamo che diventino cittadini, parte attiva del futuro di questa regione. Per questo chiediamo la sicurezza della convivenza, a partire dallo sforzo della scuola primaria, che va sostenuta strutturalmente nella didattica, nel promuovere l'occupazione delle donne straniere, straordinaria fonte di integrazione e cittadinanza e nella promozione della mediazione civica in tutti quei contestii urbani, dove la cittadinanza va promossa e i conflitti prevenuti.


Le altre idee:
Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link)

lunedì 1 marzo 2010

INVICTUS: la delicatezza di una storia forte

Quanta retorica si potrebbe fare di fronte alla statura morale di Nelson Mandela e di un paese, il Sudafrica, che si è portato l'apartheid quasi fino alla fine del ventesimo secolo. Eppure Clint Eastwood con il suo ultimo film ci sorprende ancora. Dopo Gran Torino, ritorna a indagare il pregiudizio per capovolgerlo. Ma lo fa con delicatezza, con immagini sempre pulite, una fotografia che fugge dai toni forti e gridati, raccontandoci di rugby. Mostrandoci le mischie, le spinte, i colpi duri e ruvidi di uno "sport da selvaggi giocato da galantuomini". E raccontandoci di un Mandela che fa del rugby una parabola della mitezza e del superamento della separazione bianchi/neri. Una storia forte, contro i seminatori di paure sociali, filmata quasi con pudore. Da vedere. Un altro motivo per cui essere grati al grande Clint.