venerdì 12 novembre 2010

RISPARMIO ENERGETICO: IL VENETO SI BATTA PER GLI INCENTIVI FISCALI

Il mancato rifinanziamento degli incentivi al risparmio energetico nella prossima finanziaria è un errore che il Veneto rischia di pagare a carissimo prezzo ed è per questo che è doveroso unirsi alla denuncia lanciata oggi dall’Ance.

Gli incentivi fiscali al risparmio energetico sono un volano di sviluppo, oltre che una misura concreta per la difesa dell’ambiente. E il Veneto è la seconda regione in Italia per l’uso di questi strumenti, sia per numero assoluto di interventi, che per incidenza rispetto alla popolazione. Contro il rischio concreto che il Governo non rinnovi le detrazioni al 55%, occorre che il sistema Veneto faccia sentire forte e chiara la sua voce.

Non solo da anni le detrazioni al 55% sono l’unico vero elemento di stimolo al comparto dell’edilizia, ma è chiaro da tempo, grazie anche ai dati dell’Enea, che il saldo finale di questo tipo di incentivi è positivo, sotto il profilo fiscale, per lo Stato. E con un numero di domande che si misura, in Veneto, in decine di migliaia, è chiaro che incentivi come questi sono una leva molto più promettente di qualsiasi Piano casa, strumento scarsissimamente utilizzato dai nostri Comuni.


1 commento:

  1. Strumento di sviluppo economico compatibile con l’ambiente e con la natura. Una delle piccole possibilità per uscire dal vortice autodistruttivo del modello di sviluppo economico che abbiamo seguito e che ci stanno paradossalmente copiando i nuovi paesi in via di sviluppo.
    Ne siamo consapevoli ma lasciamo correre!
    Abbiamo consumato le risorse ambientali ci stiamo creando danni irreversibili, a noi e ai nostri figli. Abbiamo creato la saturazione economica di tutto. E’ di fondamentale importanza creder e in questo strumento, ci son voluti tanti anni per arrivare fino a qui e per raggiungere questi traguardi. Sarebbe estremamente insulso lasciar correre…. Monica Concato

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