domenica 26 luglio 2009


Die Zeit parla di Arzignano, o meglio, di alcuni arzignanesi
Nell'ambito di un ampio reportage dedicato a " Der große Verfürer" (Il grande seduttore. Per queste virtù è conosciuto il capo del nostro governo, sic!), l'importante giornale tedesco Die Zeit si è occupato anche di Arzignano, nelle settimane che precedevano le elezioni. Il giornalista intervista un candidato del centrodestra, che lascio alla sorpresa dei lettori, e riporta curiose dichiarazioni di altri della stessa coalizione. Il testo, tradotto, ci è giunto grazie a Pier Damiano Peretti, organista di fama europea, ora docente presso prestigiose istituzioni musicali austriache, e alla cortesia del maestro Bepi De Marzi. In Europa ci vedono così.

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lunedì 20 luglio 2009


In morte di una alpinista Cristina Castagna, infermiera valdagnese, è scomparsa inghiottita da un crepaccio scendendo dal Broad Peak. Qualche mese fa era stata ospite del CAI di Arzignano per raccontare il suo modo di fare alpinismo. Sotto la dolcezza del suo raccontare si avvertiva la "fortezza" del carattere, accompagnata da una solida esperienza sulle vette himmalayane. Ogni volta ci si chiede perchè, e se sia giusto correre questi rischi. Ogni volta si cade nella retorica, da un una parte o dall'altra. Una volta chiesero a Messner perchè andasse in cerca della morte. "L'alpinista non cerca la morte- disse indignato- si espone alla morte. L'alpinismo, in quota o su roccia, è l'arte di sopravvivere a questa esposizione. Se sopravvivo e ritorno, ho la sensazione di ricevere in regalo ancora una volta la vita. Per questo per me l'alpinismo è un'arte."

giovedì 16 luglio 2009

Amici per la pelle? Una questione di sicurezza
Vorremmo essere sicuri che tutti pagano le tasse. Vorremmo essere sicuri che tutti versano l'IVA. Vorremmo essere sicuri che tutte le imprese competono ad armi pari sul mercato. Vorremmo essere sicuri che gli affari non inquinano lo sport. Vorremmo che il "partito degli operai", adesso è così che la Lega si fa chiamare, almeno qui ad Arzignano, si prendesse a cuore questa sicurezza. Son certo che gli operai, che le tasse le pagano tutte, si sentirebbero più sicuri. Molto più che per il fantasma di qualche cappannello di stranieri, anche loro operai, in piazza.
"Amici per la pelle" è il nome dell'ennesima indagine della Guardia di Finanza sulle fatturazioni false nel mondo della concia.

domenica 12 luglio 2009



Razza umana, Oliviero Toscani e Arzignano
Dopo l'ampio articolo del Corriere della Sera del 3 luglio scorso, oggi Il Sole 24 Ore ha dedicato una pagina intera al progetto Razza umana di Oliviero Toscani. Nella pagina di oggi ci sono due foto di arzignanesi e il commento di Guido Barbujani, genetista e scrittore, e di Tullio Avoledo, autore dello splendido "L'elenco telefonico di Atlantide" di qualche anno fa. Toscani e il suo gruppo sono stati ospiti di Dissensi.09 e hanno fotografato molti volti della nostra città. Non so se Oliviero tornerà ad Arzignano visto che il nuovo sindaco l'ha messo nell'elenco "cultura di sinistra", pertanto da dimenticare, su suggerimento dei suoi consulenti personali. Più probabile che arrivino delle veline o forse delle "escort" visto che vanno forte nell'elenco "cultura della destra". Comunque ci sono già due mostre aperte con le foto del progetto. Chi volesse può vedere alcuni arzignanesi al sito www.razzaumana.it, cercando nella galleria.
Qui sopra due foto della galleria di razzaumana.

martedì 7 luglio 2009


Le mani, e gli occhi, sulla roccia Per respirare l'aria sottile, uscire dal frastuono entrando nel silenzio delle altitudini, riempirsi gli occhi di cielo e di roccia. Camminare qualche giorno lungo l'immensa parete nord-ovest della Civetta, appoggiare le mani sulla roccia ancora fredda, e gustarsi queste Dolomiti ora diventate patrimonio dell'Unesco. Da rifugio a rifugio, seguendo un tratto dell'alta via n.1. Estremamente consigliato, anche se piove.

venerdì 3 luglio 2009

Un'altra idea di città
Finalmente è arrivato. Lo attendevamo l'annuncio della scure sull'estatefestival arzignanese. A dire il vero c'è sempre qualcuno che parla per il sindaco anche se non è il sindaco, o forse in realtà lo è. Comunque si taglia, cosa non si capisce, ma importante è tagliare. Troppe serate in piazza, troppo rumore. Ma una conferenza o un film di montagna non hanno mai disturbato nessuno e poi artisti locali (?), e Arzignano torni ad essere il paesotto che era. E la piazza sarà finalmente dei cittadini stranieri, che si godono la frescura e la voglia di stare insieme. Gli italiani a casa, per loro c'è la tv.