lunedì 25 maggio 2009

Il fascino del pallone ovale
Giornata più calda del secolo, ieri, per la festa dello sport. Eppure sotto la candela, alle quattro del pomeriggio, il rugby ha dato spettacolo. Caldo, sabbia, sudore, fatica: un impasto di passione pura. Vengono da tutta la valle e dai dintorni e puntano a fare il loro primo campionato ufficiale l'anno prossimo. "Ci vogliono due anni per imparare il gioco, le regole, il modo di stare in campo", mi ha detto uno dei lottatori a bordo campo. Ma vederlo dal vivo ti affascina, tanto duro quanto corretto, molto anglosassone, fuorchè le imprecazioni. Quelle arrivavano in dialetto vernacolare!

10 commenti:

  1. La cosa bella del rugby è il terzo tempo. Quando finita la partita si va a mangiare tutti assieme, vincenti e non vincenti (a quel che so) ... come diceva il Barone Pierre de Coubertin citando un vescovo della Pennsylvania: "L'importante non è vincere, ma partecipare."

    Capiterà mai in politica? :-O

    RispondiElimina
  2. bella la festa dello sport, bellissima la festa delle scuole, in particolare il percorso al Mattarello dove si passava attraverso le varie culture(india, marocco,serbia, cuba e italia) commovente i bambini che partecipavano e cercavano di spiegarti il loro paese di provenienza. Mi sono sentita orgogliosa di abitare ad Arzignano dove nonostante qualche duro e puro ci dimostriamo abitanti che sanno accogliere e capire (sintomo di intelligenza) e anche se qualcuno cerca di inocularci la paura dello straniero teniamo duro e dimostriamo il nostro senso di civiltà! Bravo assessore De Sanctis e tutta la gente che lavora per permettere questo. Se cambia l'amministrazione ci aspettiamo Miss Padania?
    francesca

    RispondiElimina
  3. stia tranquilla signorina Francesca,
    miss padania la porterò solo a casa mia.

    enrico marigaglia
    (segretario Lega Nord)

    RispondiElimina
  4. Al Sig.Enrico Marcigaglia: sono contenta che la porti a casa sua, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la sua fidanzata di questo! Sta imparando da Berlusconi? Francesca (cittadina)

    RispondiElimina
  5. Si comincia con de Coubertin e poi si finisce con Berlusconi! Purtroppo nelle competizioni elettorali c'è tanto di 'buone intenzioni' e poco di 'capacità di dialogo sereno'. C'è anche tanto di patetico: amiamo gli stranieri in generale ed odiamo i leghisti padani.
    E c'è anche poco, molto poco, di spirito di umorismo e di ironia, come se queste elezioni fossero l'ultima spiaggia, per questa 'bella' (tanto bella?!) Arzignano, che vogliamo far tornare a sorridere, anche se ha sempre già sorriso tanto (sic!). Bah! Uno spettatore indipendente e disincantato pensa anche a quanti sindaci abbiamo avuto (e che sono passati -giustamente- nel dimenticatoio) e quante persone (magari migliori di tanti sindaci) che sono passate anche loro -ingiustamente- nel dimenticatoio.
    Restiamo cittadini semplici: siamo più utili di quelli che bramano di diventare quantomeno consiglieri e, se possibile, qualcosa di più in qualche sottobosco di enti para- benefici, para-civici e para-volontari, para...tutto. Ciao.

    .

    RispondiElimina
  6. per anonimo
    la tua visione della vita non corrisponde a mio parere alla realtà di arzignano. non è vero che si amano gli stranieri e si odiano i leghisti: semplicemente si vorrebbe una cordiale convivenza con tutti. per quanto riguarda a chi brama diventare consigliere ti consiglio di conoscere queste persone, molte delle quali sono impegnate da anni in parrocchie, associazioni e volontariato per il solo spirito di solidarietà. comunque in questi ultimi anni si è sorriso e convissuto con serenità e quanto fatto per arzignano e il sociale è sotto gli occhi di tutti.
    cordialmente
    Paola

    RispondiElimina
  7. Ma c'è qualche differenza tra l'organizzare Miss Padania o Miss Arzignano?
    Voterò Fracasso, ma credo di saper pensare ancora con la mia testa e di non giudicare l'avversario guardandolo dall'alto di un piedistallo "culturale". Teresa.

    RispondiElimina
  8. Dopo qualche giorno di riflessione mi tocca rispondere alla affermazione dell'anonima (ma non le faccio una colpa, dato quello che ho scritto sulla questione dell'anonimato)Paola.
    Secondo me portare a merito del proporsi a consigliere comunale il fatto di essere 'impegnato da anni in parrocchie, associazioni e volontariato' non è un fatto positivo. Anzi per me è addirittura un aspetto negativo della propria candidatura. Per fortuna non l'hanno, spero, fatto presente gli interessati, ma solo Paola, credendo di far loro un piacere.
    Naturalmente questo dipende dal significato che vogliamo dare alla parola 'volontariato'. Vogliamo credere che il 'volontario' ricerchi, come intima sua soddisfazione, il riconoscimento delle urne?
    Mamma mia, come siamo caduti in basso!
    Oppure vogliamo pensare che il 'volontario' sia uno che dà con la mano destra quello che non sa neppure la mano sinistra?
    In tal caso mi pare molto meglio.
    Comunque pensatela come volete: per me il volontario vero (stavo per scrivere serio)è quello che non si iscrive nelle liste dei candidati...
    Alt! non ho finito: ...pensando di vantare questa sua prerogativa per acchiappare qualche voto.
    Ciao a tutti da Pippo.
    p.s.
    Ci sono anche quelli che si vantano di essere nel volontariato perchè aiutano il fratello.

    RispondiElimina
  9. Per anonimo del 29 maggio
    vorrei farti notare la differenza con cui ho proposto l'argomento: io ho messo l'accento sulla cordiale convivenza e, per quanto riguarda i candidati, sulla disponibilità di aiutare gratuitamente e nella semplicità gli altri, mentre tu riesci solo a gettare discredito e fare sciocca propaganda. Lo so che non pensi veramente che persone che da anni lavorano per la comunità lo fanno per un voto (solo chi non è partecipe a questo tipo di vita sa che non c'è gratificazione oggettiva), ma d'altra parte devi reggere il gioco.
    Codilamente
    Paola

    RispondiElimina
  10. per Paola, certo io non sono all'altezza di continuare a dialogare su questa tematica del volontariato dato che ho evidenti limiti di comprendonio: infatti non capisco nè quale sarebbe la propaganda che sto facendo, nè quale gioco reggo. In più , senza minimamente conoscere il mio impegno , leggo la velenosa allusione "solo chi non è ....etc".
    Allora Amen.
    Però, tanto per togliermi un sassolino dalla scarpa, faccio presente che tutti i candidati dichiarano che vogliono lavorare (tanto!) per il bene della comunità, che ci mettono (tanta!) passione, che lo fanno perchè vogliono (tanto!) bene ad Arzignano (e non solo = vale anche per tutti gli altri paesi e paesetti), che proprio si sentono (tanto!) altruisti, disinteressati, amorevoli, disponibili etc etc. E questi bravetti sono proprio tanti in questo periodo pre-elettorale.
    Ma io con altri Amici, anche un po' anziani, in queste ultime settimane non siamo riusciti a trovare un paio di persone che il sabato fossero disponibili ad aiutarci a inscatolare gli alimenti che periodicamente raccogliamo per una Missione che opera in Costa d'Avorio.
    Magari ci sono stati troppi comizi e troppi gazebo.
    Ciao, ciao da Pippo.

    RispondiElimina